Catalogo Doimo Cucine globetrotting

Ritornare alla quotidianità a volte è lo strapparsi dal sogno, dall’eccitamento, dall’avventura. Ma è anche un ricongiungersi con ciò che abbiamo di più caro e che semplicemente, giorno per giorno, definisce i nostri tempi e i nostri spazi, in definitiva chi siamo. Una cucina non è che questo: un luogo dove la domesticità s’incontra con l’ignoto di terre mai viste, e che arrivano a noi attraverso cibi con una storia, il lavoro di genti, e peripezie lunghissime. Prendo in mano anche un solo frutto, ed ecco: sto stringendo fra le dita secoli di umanità, incontri, relazioni. L’ultima foto che ho scattato esiste qui, ora: la lama che incide una buccia, o una pentola posata sul fuoco. Il paesaggio che l’uomo, da sempre, usa chiamare “casa”. Sometimes the return to daily life means an early wake-up, or an end to excitement and adventure. However, it can also mean reconnecting with all that is most dear to us, everything that defines our schedules and spaces, day by day, in the end, who we are. This is what a kitchen is: a space where domestic life encounters the mysteries of unvisited territories that we learn about through foods with a history, links to human labour and lengthy vicissitudes. Simply picking up a piece of fruit I am holding centuries of human history, encounters and relations in the palm of my hand. The last photograph I took exists here, now: a knife cutting into a rind, or a pot on the fire. Images of the landscape that man has always called “home”.