Catalogo Foscarini Maestrie

009 Nascita di una lampada Per capire come è nata la lampada Mite ho incontrato Marc Sadler nella sede di FAPS, l’azienda di Fiume Veneto in provincia di Pordenone dove la lampada ha preso forma e dove ancora oggi viene prodotta. Il lavoro di progettazione e di sviluppo di Mite risale alla fine degli anni ’90. Il progetto prendeva spunto dalle potenzialità di materiali innovativi come la fibra di vetro e di carbonio. Sadler aveva già messo a punto un prototipo: una piantana con in cima il fanale di un’automobile. Si trattava semplicemente di un’idea che meritava di essere sviluppata con chi questi materiali li conosceva e li sapeva trasformare. Abbiamo iniziato la nostra conversazione nella piccola sala riunioni vicina all’entrata della sede, ma dopo pochi minuti ci siamo spostati per guardare da vicino alcune lavorazioni che ancora oggi danno forma alla lampada. Ci hanno accompagnato Maurizio Onofri, che di FAPS è proprietario, e Giorgio Valeri che in questi anni ha seguito tutte le sperimentazioni di Sadler. Osservare da vicino macchinari che i tecnici di FAPS hanno saputo personalizzare, guardare al lavoro le operatrici che, come delle sarte, stendono la fibra della Mite prima del passaggio in autoclave, assistere ai passaggi di messa a punto finale del prodotto, sono state attività che hanno contribuito a illuminare la comprensione del progetto. The birth of a lamp To understand how the Mite lamp happened, I met with Marc Sadler at the headquarters of FAPS, the company based in Fiume Veneto, in the province of Pordenone, where the lamp took form and is still produced today. The design and development of Mite date back to the late 1990s. The project took its cue from the potential of innovative materials like fiberglass and carbon. Sadler had already made a prototype: a floor stand with an auto headlight at the top. It was just an idea that needed to be developed with someone who knew these materials and how to transform them. We began our conversation in the small meeting room near the company entrance, but soon we were roaming to have a look at some of the phases of workmanship that still go into the lamp today. We were joined by Maurizio Onofri, owner of FAPS, and Giorgio Valeri, who has collaborated on all of Sadler’s experiments over the years. Observing the machinery customised by the FAPS technicians, watching the work of the operators, who like dressmakers spread the fibre of Mite before the passage in the autoclave, seeing the phases of the finishing of the product, were all moments that contributed to enhance our understanding of its design. To understand FAPS we need to backtrack a bit, at this point. FAPS is a company that was already focusing on composite materials at the end of the Fare design Making design di / by Stefano Micelli Mastery 008 Maestrie 劊幠 → p. 178 Traducciones → p. 184 Traductions → p. 195 劊峂 → p. 206 Übersetzungen → p. 214

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