Catalogo Foscarini Ritratti
024 Ritratti — volume 1 Venezia, Ritratto d’ombra Ritmo — AABB – AABB – AABB … e poi parte l’orchestra: è sempre così! AABB – AABB, fino alla tromba, o al rullo di tamburi, improvviso, a spezzare il ritmo. ZAG ZAG … TUMB TUMB, lo pensavano anche i Futuristi. Ritmo interrotto, ritmo sincopato (extra- sistole?), ossessione. Altrimenti la noia: litanie di finestre, sempre uguali, nell’architettura di chi non sa rompere il passo. Tra il silenzio e la cacofonia sta il ritmo, ma ci arrivano solo i grandi. Agli altri, ai molti del tempo di oggi, non rimane che ripetere (mono-tono) o trasgredire (per forza), coatti. E invece il ritmo ti tiene su e ti porta lontano, e poi arriva sempre una tromba, o un rullo di tamburi, ad alzare ancora il canto fino alla vertigine (cuore in gola). Rhythm — AABB – AABB – AABB … and the orchestra strikes up: always the same! AABB – AABB, until the trumpet, a drum roll, suddenly breaks the rhythm. ZAG ZAG … TUMB TUMB, the Futurists also thought about it. Broken beat, syncopated rhythm (extra-systolic?), obsession. Otherwise boredom: litanies of windows, always the same, in the architecture of those who don’t know how to break stride. Between silence and cacophony lies rhythm, but only the greats get it. For the others, the majority nowadays, all that is left is repetition (mono-tonous) and transgression (inevitable), compulsory. And instead the rhythm keeps you going and carries you far away, and then a trumpet, a drum roll always arrives, to raise the chant to dizzying heights again (heart in throat). Ritmo text by Marco Romanelli
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