Catalogo Foscarini Ritratti
044 Ritratti — volume 1 Chiaroscuro — Nei versi immortali di T.S. Eliot, tradotti da Roberto Sanesi: “Fra la concezione / E la creazione / Fra l’emozione / E la responsione / Cade l’Ombra”. L’ombra, insieme al riflesso, come sapeva Saul Steinberg, sono la base stessa della percezione della luce, la luce è vita. Ma non c’è chiarezza senza confronto con l’oscurità, non c’è buio che non confini con la luce. Ecco perché il territorio del “chiaroscuro” è il territorio stesso della vita, essenza di dinamicità, dove niente è stato definito e tutto è in potenza. Ma nemmeno, ancora. Il chiaroscuro è anche il terreno del possibile e del non detto, del dichiarato e del finito, del sogno e allo stesso tempo della concretezza: come il negativo definisce il positivo, ininterrottamente, e viceversa. Possiamo essere solo ibridi, non tutto chiaro, non tutto scuro, forse perché la nostra caratteristica di esseri umani, di esseri nella natura è proprio quella di attraversare senza requie quel labile confine. Come fa il sole, siamo notte e siamo giorno, né mai solo l’uno o solo l’altro. Siamo chiaroscuro fatto anima. Chiaroscuro — In the immortal lines of T.S. Eliot: “Between the conception / And the creation / Between the emotion / And the response / Falls the Shadow.” The shadow, together with the reflection, as Saul Steinberg knew, are the very basis of the perception of light, and light is life. But there is no brightness without the contrast with darkness, no darkness that doesn’t border on light. This is why the territory of the “chiaroscuro” is the territory of life itself, essence of dynamism, where nothing is definite and everything is potential. But not even that, still. Chiaroscuro is also the terrain of the possible and the unspoken, the stated and finite, dream and at the same time concreteness: as the negative defines the positive, incessantly, and vice versa. We can only be hybrids, not entirely light, not entirely dark, maybe because our characteristic as human beings, as beings of nature, is precisely that of restlessly crossing that blurry borderline. Like the sun, we are night and day, never just one or just the other. We are chiaroscuro, made spirit. Chiaroscuro text by Stefano Salis Rimini, Ritratto quotidiano
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