Catalogo Samo 77-2019 ita NP

382 samo America quattro SP Alter America quattro America Ciao Flex Policril Polaris Pareti Vasca Info & Servizi SAMO, UN PARTNER ALL’AVANGUARDIA PER NUOVI STILI DI VITA SAMO vuol dire marchio leader riconosciuto per l’esperienza maturata facendo leva sulla continua evoluzione ed innovazione della gamma soluzioni per l’ambiente doccia, ampie, distintive e all’avanguardia in risposta alle esigenze e alle tendenze del mercato. Con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la partnership con la propria clientela, il Gruppo samo mette a disposizione del trade tutta la propria organizzazione ed i “diversi saperi” che concorrono alla differenza distintiva del proprio Made in Italy . Ed è proprio a tale scopo che è stato realizzato in un’area di 500 mq all’interno dello stabilimento di Bonavigo. CENTRO ESPERIENZA SAMO Centro di Formazione ed Aggiornamento Permanente all’avanguardia dedicato agli operatori del settore, imprenditori, venditori, installatori, per approfondire le diverse tematiche legate al bagno ed in particolare all’ambiente doccia. La punta di diamante è rappresentata dall’ampia area riservata ad una continuativa attività di test sui prodotti realizzati con strumentazioni d’alta precisione , rispecchiando la nuova normativa CE per i box doccia ed i parametri del Sistema Qualità. I test sono mirati soprattutto a verificare che il prodotto mantenga costanti le caratteristiche e le performance durante tutto il proprio ciclo di vita. Nell’area dedicata al Centro Esperienza è presente un braccio computerizzato progettato ad hoc e gestito da software dotato di auto-apprendimento; trovano spazio inoltre un pendolo per prove di stabilità strutturale e una pedana attrezzata per le prove di tenuta dell’acqua. Attrezzature e strumenti computerizzati sottopongono i prodotti samo ai più severi test di: • DURABILITA’ Durata dei cicli in apertura – chiusura (resistenza a fatica, rif. 4.4.5 EN14428) La resistenza e la durata nel tempo delle ante in movimento è verificata da un test di apertura e chiusura della durata di 20.000 cicli. Resistenza dei profili alla corrosione (rif. 4.4.2 EN14428) La resistenza della verniciatura sui profili è verificata da una prova di “quadrettatura”. Tramite lame taglienti si provocano profonde incisioni “a pettine” fra loro perpendicolari sulla superficie del profilo formando un numero stabilito di quadrati: il test è superato solo a condizione che si stacchino al massimo due quadrati. Resistenza dei pannelli in vetro agli agenti chimici e alle macchie (rif. 4.4.3 EN14428) L’inalterabilità della struttura molecolare e dell’aspetto estetico dei cristalli è verificata da una prova di aggressione da parte di un reagente chimico su di un campione di vetro di 100x100 mm. per circa 2 ore: il test è superato a condizione che, dopo il risciacquo, il campione non presenti alcun deterioramento, macchia o abrasione. Resistenza dei pannelli ai cicli bagnatura e asciugatura (rif. 4.4.4 EN14428) L’inalterabilità della struttura molecolare e dell’aspetto estetico dei pannelli è verificata da una prova di 20 cicli di immersione di un campione di cristallo o polystyrene (100x100 cm.) a 80°C per 8 ore e successivo riposo a temperatura ambiente per 16 ore: il test è superato quando il campione non presenta incrinature, screpolature o scolorimento. Stabilità della cabina (rif. 4.4.6 EN14428) La sicurezza per l’utilizzatore è garantita da un test che simula l’urto del corpo umano sulla parete doccia (per esempio un colpo di spalla o una caduta). Un corpo contundente viene lasciato cadere all’interno di ogni parete della cabina doccia: il test è superato se le pareti doccia non presentano deterioramenti funzionali che potrebbero causare lesioni all’utilizzatore. Tenuta all’acqua (rif. 4.4.7 EN14428) Anche in condizioni estreme di utilizzo, la tenuta delle giunzioni, delle guarnizioni e dei sigillanti è verificata da un test che consiste nel rivolgere getti d’acqua ad alta pressione verso le zone critiche della cabina doccia. • RESISTENZA AGLI URTI / PROPRIETA’ DI FRAMMENTAZIONE Prova di frammentazione dei vetri (crash test, rif. 4.3.2 EN14428). La normativa prevede che, in caso di eventuale rottura, i frammenti di vetro siano più piccoli della misura massima consentita al fine di salvaguardare la sicurezza dell’utilizzatore. La prova consiste nel provocare la rottura di un campione di vetro di 1,7 mq.: il test è superato se, entro un’area di 50x50 mm. del campione di vetro, il conteggio di frammenti è minimo 40. Comportamento all’urto per pannelli in polystyrene (crash test rif. 4.3.3 EN14428). La normativa prevede che, in caso di eventuale rottura, i frammenti di polystyrene non presentino spigoli taglienti al fine di salvaguardare la sicurezza dell’utilizzatore. La prova consiste nel provocare la rottura di un campione di polystyrene della misura di 1930x865 mm.: il test è superato a condizione che i frammenti di pannello presentino forme appuntite di dimensioni maggiori alla misura minima consentita dalla normativa. Centro Esperienza

RkJQdWJsaXNoZXIy NzM3NTE=